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Una busta con tre proiettili per Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano
Milano Pavia TV
18/05/2022 21:27
Minacce aggravate e detenzione illegale di munizioni. Sono questi i reati ipotizzati dal responsabile dell'antiterrorismo milanese, Alberto Nobili, che ha aperto un indagine a carico di ignoti in merito a una busta con due proiettili recapitata nella cassetta postale dell'abitazione di Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano.
Il pm ha ricevuto l'informativa degli investigatori e ha disposto gli accertamenti scientifici come la rilevazione di eventuali impronte o Dna su busta e proiettili.
La lettera anonima, consegnata lo scorso 10 maggio, non conteneva frasi minacciose o altri riferimenti al destinatario.
Al momento, non è chiaro a cosa sia legata la pesante intimidazione: nelle ultime settimane, Meghnagi è finito al centro di una dura polemica interna alla comunità ebraica a causa di una lettera inviata a Fratelli d’Italia in occasione della convention che si è tenuta a Milano. Un testo che però non sarebbe stato condiviso con il parlamentino della comunità. È questa una delle piste che gli inquirenti starebbero al momento vagliando.
Tantissime le manifestazioni di solidarietà, dai politici alle associazioni, dalla società civile alla Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello.